venerdì 30 novembre 2012

DOMENICA 2 DICEMBRE: VOTA BERSANI


NON C'E' DEMOCRAZIA SENZA ISTRUZIONE

Negli ultimi anni la scuola e gli insegnanti sono stati umiliati e colpiti con continui tagli e con riforme che hanno creato disagi e disuguaglianze enormi. L'Italia ha un gran bisogno di scuola e investimento nei saperi. Non possiamo accettare che ogni sei mesi arrivi uno schiaffo alla scuola, ne' in termini materiali ne' in termini immateriali.
 
La scuola paga errori fatti negli ultimi anni, ma ora è il momento mettere un punto e dire con chiarezza che non c'è democrazia senza istruzione. Per questo motivo nella prossima legislatura bisognerà fare una ragionamento di tipo costituente per mettere in sicurezza un sistema barcollante e per restituire dignità e risorse alla scuola pubblica e ruolo, rilievo e dignità agli insegnanti. Se c'è un settore per il quale è giusto che altri ambiti della spesa statale rinuncino a qualcosa, è quello della formazione dei nostri giovani: la scuola, l'Università, la ricerca. L'istruzione e la ricerca sono gli strumenti più importanti per assicurare la dignità del lavoro, combattere le disuguaglianze, dare forza e prospettiva allo sviluppo.
 
Consapevoli del momento difficile che vive il Paese, della disparità fra Regioni italiane, di una crisi che colpisce soprattutto le famiglie, tuttavia, non possiamo perdere di vista i nostri grandi obiettivi sul tema scuola. Perché l'istruzione torni ad essere il grande ascensore sociale di cui l'Italia ha bisogno, il luogo di formazione della coscienza civica dei cittadini, occorre:
 
1. Assegnare un organico funzionale stabile per almeno un triennio ad ogni scuola.
 
2. Un piano pluriennale per estendere la rete di asili nido e raggiungere l'obiettivo del 33% di copertura dei posti imposto dall'Europa.
 
3. Cancellare il Maestro unico della Gelmini per riportare in vetrina i gioielli di famiglia del sistema scolastico italiano: tempo pieno e modulo a 30 ore con le compresenze nella primaria.
 
4. Scuole aperte tutto il giorno, per permettere agli studenti di studiare a scuola da soli o in compagnia, per fare sport, musica e teatro. Perché le scuole diventino il cuore di quartieri e città.
 
5. Lotta alla dispersione scolastica, perché nessuno sia lasciato indietro. Dimezzare la dispersione come chiede l'Europa 2020 richiede interventi mirati, percorsi individualizzati, tempi distesi per l'apprendimento.
 
6. Un piano straordinario per l'edilizia scolastica. Oggi il 64% delle scuole non rispetta le norme di sicurezza. E' una vera emergenza nazionale. Servono interventi urgenti:
- allentare il patto di stabilità interno per quegli enti locali che investono nella ristrutturazione o nella edificazione di nuove scuole, incentivando la costruzione di scuole con ambienti di apprendimento innovativi ed eco sostenibili.
-rifinanziare la nostra legge 23, che permetteva un'accorta pianificazione degli interventi di concerto con gli enti locali
- offrire ai cittadini e alle cittadine la possibilità di destinare l'8 x mille dello Stato, in modo mirato all'edilizia scolastica.
 
 
7. Rilanciare l'istruzione e la formazione tecnica e professionale, perché siamo stati un grande paese industriale, quando abbiamo avuto i grandi periti industriali.
 
Questa è l'idea di scuola che abbiamo, che è al centro della mia campagna per le primarie e sarà in cima all'agenda di governo quando toccherà a noi. Solo riconoscendo il valore vero dell'istruzione e dell'insegnamento nella costruzione di una coscienza morale, etica e democratica possiamo davvero rinnovare il nostro Paese.
 
Per questo ti chiedo di riconfermami la tua fiducia per il ballottaggio di domenica 2 dicembre.

a presto,
Pier Luigi Bersani

domenica 18 novembre 2012

LEGNANESE X BERSANI


IL LEGNANESE X BERSANI
 
X LA CRESCITA, X IL CAMBIAMENTO
 
L’Italia ha bisogno di una riscossa etica, sociale, economica, politica.
 
Il governo Monti, in una situazione d’emergenza, ha consentito al Paese di salvarsi dal baratro in cui lo stava catapultando il precedente governo PdL-Lega, impegnato nell’affannarsi a negare la grave crisi che tuttora stiamo attraversando. Il nostro Paese ha riacquistato credibilità e rispetto a livello internazionale ed ha avviato una dolorosa politica di risanamento.
 
Adesso tocca alla Politica recuperare il suo ruolo e la sua funzione.

Il prossimo governo dovrà aprire una nuova stagione che ponga al centro la crescita del nostro Paese ed un percorso di riforme da realizzare con equità e giustizia.

Con le primarie del 25 novembre siamo chiamati a scegliere il candidato-premier della coalizione di centrosinistra.

Noi, cittadine e cittadini, attivi nella vita sociale, culturale, politica dei comuni del Legnanese sosteniamo Pierluigi Bersani.

RESPONSABILITA’, AUTOREVOLEZZA, CONCRETEZZA
Bersani ha costruito una coalizione fondata su quella responsabilità collettiva, opposta alla concezione della destra di “un uomo solo al comando” che tanti disastri ha prodotto nel nostro Paese. Dalla crisi si esce tutti insieme. Si esce con un governo guidato da un premier che sappia fare squadra e liberare le forze vitali presenti nella nostra società.
Autorevolezza e concretezza sono testimoniate dalla sua storia. Gli interventi adottati in qualità di Ministro dello sviluppo economico, nella breve stagione del governo Prodi, rappresentano l’ultimo piano organico di riforme a cui non è stato dato seguito.

Soprattutto ci riconosciamo nel programma proposto e nella centralità di due temi fondamentali per il futuro dell’Italia: l’Europa ed il lavoro.

EUROPA
Il nostro Paese non può crescere se non cresce l’Europa. Ma per far questo le politiche europee devono cambiare. Il rigore nei conti pubblici produce recessione ed avvita la crisi su se stessa se non viene affiancato da politiche per lo sviluppo.
L’Italia deve dare il suo contributo nel riformare e rilanciare il progetto europeo, avendo come prospettiva gli Stati Uniti d’Europa e partendo da un coordinamento delle politiche economiche e fiscali. 

LAVORO
Il lavoro è il cuore del nostro progetto politico.
Il rilancio dell’economia reale parte da una profonda modifica del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull’impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari.
Da troppi anni manca una politica di sviluppo industriale che sostenga le produzioni a competere sul lato della qualità e dell’innovazione ed aiuti le piccole e medie imprese a collegarsi fra loro, a capitalizzarsi, ad accedere alla ricerca e alla internazionalizzazione.
La dignità delle lavoratrici e dei lavoratori sono il presupposto di una sana crescita economica.
Occorre contrastare la precarietà che nega le speranza nel futuro. spezzare la spirale perversa tra bassa produttività e compressione dei salari e dei diritti, avviare politiche fiscali a sostegno dell’occupazione giovanile e femminile.

CAMBIAMENTO
Democrazia, lavoro, eguaglianza, diritti sono i principi necessari per realizzare un profondo cambiamento.
Viviamo in un paese bloccato in cui rendite di posizione e relazioni da troppo tempo soffocano merito e capacità. La crisi ha aggravato questa situazione, amplificato le disuguaglianze.
La Politica deve riconquistare il suo ruolo e la sua credibilità, è chiamata a liberare le energie presenti nella società e può riuscirci solo grazie al suo rinnovamento, alla capacità di valorizzare i cittadini che, indipendentemente dalla carta d’identità, mettono passione e competenze al servizio della comunità.

Per questo motivi, il 25 novembre ti invitiamo a votare Pierluigi Bersani ed il nostro progetto per quel prezioso bene comune che si chiama Italia.

Per informazioni ed adesioni: legnanesexbersani@gmail.com
 
Rudoni Enrico - Rescaldina
Bottini Paolo - consigliere comunale Dairago
Elia Giuseppe - San Vittore Olona
Monaco Franco - Senatore della Repubblica, Legnano
Centinaio Alberto - Sindaco Legnano
Cozzi Enrico - Sindaco Nerviano
Landoni Piera - assessore Cerro Maggiore
Colombo Gian Piero - assessore Legnano
Ferrè Antonio - assessore Legnano
Ferrazzano Michele - presidente consiglio comunale Legnano
Berna Nasca Monica - consigliere comunale Legnano
Formigoni Andrea - consigliere comunale Legnano
Quaglia Stefano - consigliere comunale Legnano
Rotondi Rosaria - consigliere comunale Legnano
Tripodi Maurizio - consigliere comunale Legnano
Alli Giovanni - consigliere comunale Busto Garolfo
Zanzottera Graziano - consigliere comunale Busto Garolfo
Ferrè Luca - consigliere comunale Canegrate
Franceschini Girolamo - consigliere comunale Nerviano
Turconi Claudio - consigliere comunale Rescaldina
De Conti Evelyne - consigliere comunale S. Giorgio su Legnano
Villoresi Bruno - consigliere comunale Villa Cortese
Nebuloni Giorgio - coordinatore centrosinistra Parabiago
Boioli Giuseppe - Busto Garolfo
Bottini Pinuccia - Busto Garolfo
Canti Edmore - Busto Garolfo
Chiappa Angelo- Busto Garolfo
Ceriotti Andrea - Busto Garolfo
Colombo Carlo - Busto Garolfo
D’Annucci Fedora - Busto Garolfo
Guarino Giuseppe - Busto Garolfo
Raimondi Vittorio - Busto Garolfo
Tirico Michele - Busto Garolfo
Zanato Laura - Busto Garolfo
Zanzottera Enrico - Busto Garolfo
Tunici Adriano - Busto Garolfo
Barbano Donato - Cerro Maggiore
Albani Luigi - Dairago
Plebani Vittorio - Dairago
Verrini Pino - Dairago
Boggiani Pinuccia - Legnano
Dell’Acqua Alberto - Legnano
De Paoli Lucio - Legnano
Forte Salvatore - Legnano
Lavazza Giuseppe - Legnano
Minelli Primo - Legnano
Roberti Paolo - Legnano
Stanzione Aurelio - Legnano
Stella Alberto  - Legnano
Brigatti Fabrizio - Nerviano
Ciprandi Dino - Nerviano
Abbatangelo Nino - Parabiago
Manno Marcello - Parabiago
Masetti Raffaella - Parabiago
Sanzone Gianfranco - Parabiago
Venturini Ornella - Parabiago
Boboni Anita - Rescaldina
Colombo Anna Maria - Rescaldina
Cornelli Stefano - Rescaldina
Cavaleri Luigi - S. Giorgio su Legnano
Dal Pin Silvia - S. Giorgio su Legnano
Cova Ilaria - Busto Garolfo
Terreni Rodolfo - Legnano